SAN SALVO – Uno spettacolo a tratti buffo e divertente, a tratti commovente. Stiamo parlando del quarto spettacolo della stagione teatrale di Creativita,“Le voci di fuori” di Dario Aggioli che si trova ad interpretare il ventriloquo Aurelio Fuori il quale in alcuni istanti reinterpreta a sua volta se stesso per partecipare alla narrazione dei ricordi o per rivolgersi ai suoi pupazzi.
In scena sabato 22 e domenica 23 aprile “Le voci di fuori” è un esperimento insolito in cui Dario Aggioli all’interno di una cassa dalla quale regola luci, musiche, altera con l’elettronica la voce in modi sempre diversi e manovra tutti i suoi pupazzi.
Sinossi
Aurelio Fuori è considerato uno dei ventriloqui migliori di sempre. Gli anni di successo e un rigido perfezionismo lo hanno portato a perdere di vista i valori importanti della vita, la famiglia, gli affetti, le relazioni sincere, la quotidianità, in una parola la realtà.
La perdita di se stesso fa naufragare Aurelio Fuori agli angoli delle strade, accanto a lui rimangono solo oggetti e pupazzi, i suoi ricordi, echi di un passato perduto. Il suo cappello preferito, la bambola della madre, un calzino dell’infanzia, un vecchio proiettore per diapositive, il primo pupazzo di scena e quello che gli ha regalato il successo raccontano la vita di Aurelio oscurandone la presenza, rubandone la vita e diventando di volta in volta protagonisti di questa storia grottesca.
Nella messa in scena, Aurelio Fuori è rappresentato da un manichino, unico “attore” sul palco durante la performance. Sotto prendono vita oggetti e pupazzi, interamente animati dal vero attore (in parte visibile) il quale, attraverso un software di campionamento, ne controlla voci e luci, oltre ai movimenti determinati da meccanismi, diversi per ogni pupazzo.
Gli spettacoli si terranno sabato alle ore 21:00 e domenica alle ore 18:00 nella sala congressi della BCC Valle del Trigno, in via duca degli Abruzzi, 103.
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