Rissa a Vasto Marina il 25 aprile, identificati e denunciati i responsabili

VASTO – Il  Questore della Provincia di Chieti, Dr. Francesco De Cicco prosegue il piano straordinario di controllo del territorio e di contrasto alla criminalità denominato “Alto Impatto”, per l’attuazione di quanto deciso in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dell’08 febbraio 2023, disposto dal Signor Prefetto della Provincia di Chieti, S.E. Dott. Mario Della Cioppa.

In particolare, la Polizia di Stato ha implementato l’attività su strada con l’obiettivo primario di neutralizzare quelle forme di criminalità predatoria proveniente, in particolare, da fuori regione.

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Nell’ambito dei rafforzati servizi di controllo, gli uomini del Commissariato di P.S. di Vasto e del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara, durante le ultime due settimane hanno intensificato la loro attività su strada identificando n. 570 persone, controllando n. 300 autovetture. Hanno elevato n. 5 contestazioni al codice della strada, ritirate n. 2 patenti di guida e effettuata 1 contestazione ex art. 75 del Testo Unico in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope.

Inoltre nel pomeriggio del 25 aprile più cittadini segnalavano al 113 una violenta rissa scoppiata davanti ad un bar di Vasto Marina.

Due equipaggi di Volante del Commissariato di P.S. di Vasto si portavano sul posto e, con molta fatica, riuscivano a placare gli animi tentando di ricostruire l’accaduto.

Notavano da subito la presenza di una persona che aveva una copiosa fuoriuscita di sangue dalla testa e la presenza di cocci di vetro sulla sede stradale.

Nessuno dei presenti forniva agli operatori di polizia informazioni utili alle indagini, molti negavano di aver assistito ai fatti, alcuni confermavano la rissa ma non erano in grado di indicare i partecipi.

Gli operatori della Squadra Volante decidevano di sequestrare le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dell’attività commerciale coinvolta dalla violenta lite e di acquisire quelle comunali.

Particolarmente utile al fine della ricostruzione dei fatti si rivelavano le immagini registrate dall’attività commerciale, grazie alle quali è stato possibile ricostruire l’accaduto ed identificare i responsabili della rissa.

In sostanza, il proprietario del locale chiedeva ad una coppia di allontanarsi dallo stesso, poiché non gradiva il modo di ballare della ragazza.

Il ragazzo che si accompagnava alla donna rifiutava di uscire dal bar ed iniziava una discussione con il proprietario. Questi riceva il supporto di un trentenne vastese il quale, senza titolo e già coinvolto in altri fatti analoghi e violenti, chiedeva al ragazzo di allontanarsi dal locale.

Il trentenne vastese, visto il rifiuto dell’uomo, chiedeva ed otteneva l’aiuto da altri amici i quali circondavano l’uomo; questi veniva spinto con violenza tale da cadere sulla sede stradale.

Rialzatosi sulla pubblica via, il ragazzo nuovamente veniva accerchiato dal gruppo e scaraventato a terra dal trentenne vastese. Ne nasceva una violenta rissa ove il ragazzo inizialmente aggredito colpiva con un violento punto i suoi avversari e questi lo ferivano con tre bottigliate sulla testa, calci e pugni.

Alla rissa partecipava anche il titolare del bar il quale, al termine della prima fase della colluttazione, colpiva con un pugno al volto il suo rivale; successivamente, mimava di tagliargli la gola, anziché chiedere l’intervento delle forze di polizia.

Il ragazzo allontanato con violenza dal locale, in preda all’ira, tentava di raggiungere nuovamente i suoi aggressori all’interno dello stesso, forzando la porta di ingresso con calci e violente testate.

Al termine delle formalità di rito, 5 persone sono state denunciate per rissa aggravata, tra i quali anche il titolare del locale; due di loro anche per lesioni personali visti i traumi e le ferite riportate da uno dei partecipanti, giudicate guaribili in dieci giorni.

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