
VASTO – Gli animali selvatici – cinghiali in primis – ora fanno davvero paura. Si moltiplicano gli avvistamenti a Vasto e nel territorio, l’ultimo nella giornata di ieri in via Incoronata (IL VIDEO).
Gli ungulati, attratti dalla presenza di cibo, escono a tutte le ore del giorno. Il problema, presente durante tutto l’arco dell’anno, ora diventa sempre più grave. Con le prime temperature miti, infatti, la comunità vastese inizia ad animare la riviera, il centro storico e le zone pedonali.
Gli avvistamenti di animali selvatici aumentano pericolosamente in quanto, dopo lo stop della pandemia, le persone escono maggiormente essendo questa la prima stagione estiva totalmente senza restrizioni.
La pericolosità delle “belve” incontrate è chiaramente superiore se insieme a noi passeggia anche il nostro amico a quattro zampe. È infatti appurato come gli animali selvatici siano più interessati ai pelosetti, non disdegnando neanche l’essere umano. Questo è il caso della bimba aggredita una settimana fa a Vasto Marina, salvata dal padre e dal fato – come riferito appunto dal padre – per miracolo.
La politica deve intervenire subito, prima che sia troppo tardi. Prima che qualcuno resti vittima dell’aggressione di qualche animale. E, soprattutto, prima che l’immagine del nostro territorio agli occhi dei turisti (italiani e non) venga irrimediabilmente compromessa dopo il tanto lavoro e l’impegno profuso per la spettacolare partenza della terza tappa del Giro d’Italia, avvenuta solo pochi giorni fa. Occorrono decisioni efficaci, in fretta.
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