Dove andiamo domenica? è la nuova rubrica di Abruzzo Globale che ogni domenica ti propone una meta da visitare per una piacevole gita fuori porta la domenica successiva. Musei, attrazioni e panorami mozzafiato. Sei pronto a viaggiare con noi?
A pochi chilometri dalla foce del fiume Sinello c’è uno degli ultimi lembi di foresta planiziaria della costa adriatica, è ampio 78 ettari, e si chiama Bosco di Don Venanzio. Prende il suo nome da Venanzio Di Virgilio, l’antico proprietario che nel 1986 cedette al Comune di Pollutri il suo bosco.
Dal sentiero principale del bosco si diramano percorsi attrezzati che consentono di raggiungere, con l’ausilio di guide, gli angoli più suggestivi.
Il bosco si sviluppa su terrazzi fluviali decrescenti e presenta un aspetto imponente, con rare farnie o frassini che sfiorano i trenta metri d’altezza. Interessante, inoltre, la presenza di alcune specie tipicamente montane, come il Bucaneve o l’Anemone appenninica, a testimoniare un arcaico paesaggio e un’epoca climaticamente lontana.
All’ingresso della riserva c’è un bar, con tavolini esterni che si affacciano sul grande prato e sulla facciata di un edificio rurale del ‘900 forse della famiglia D’Avalos di Vasto.
Nell’area non mancano spazi attrezzati per il pic-nic e spesso all’interno del bosco vengono organizzati eventi ricreativi e culturali.
Per contatti
Riserva Naturale Bosco di Don Venanzio
Telefono 324 594 7722
Area Pic Nic – Ristorante ” La Casina di Don Venanzio”
Foto tratte dalla Pagina Facebook del Bosco di Don Venanzio.
» I migliori articoli direttamente su WhatsApp, entra nel nuovo canale di AbruzzoGlobale.it