AVEZZANO – Ieri mattina, l’associazione vittime civili di Guerra, ha voluto ricordare il dramma del conflitto e dei caduti, inermi, sotto i bombardamenti.
Una pagina tragica, che ha causato morti e distruzione con numeri impressionanti anche ad Avezzano e nella Marsica ma che riecheggia, purtroppo, nell’attualità di quanto sta avvenendo in Ucraina.
Il devastante impatto del conflitto è stato rievocato con una deposizione della corona di fiori all’ingresso del Municipio e, dopo una breve cerimonia, nei discorsi dei rappresentanti delle associazioni d’arma e delle autorità.
Presenti il vicesindaco Domenico Di Berardino, l’assessore alla cultura Pierluigi Di Stefano, Gino Vivio e Laura Mancini presidente dell’Auser, promotori dell’evento, il presiedente dell’associazione vittime civili di guerra, sezione L’Aquila, Attilio Maurizi e Fiorino Tupone vicepresidente della sezione di Chieti intervenuto con i soci Domenico Tupone, Menicucci Antonio e Silvio Forlano.
La data del 22 maggio è stata scelta perché è quella in cui si sono verificati più decessi a causa dell’impatto delle bombe, con 40 avezzanesi rimasti uccisi.
I partecipanti si sono dati appuntamento al prossimo anno nel quale ricorrerà l’ottantesimo anniversario del bombardamento del 1944.
» I migliori articoli direttamente su WhatsApp, entra nel nuovo canale di AbruzzoGlobale.it