VASTO – Il brodetto di pesce alla vastese, in vastese “lu vrudatte”, è un piatto tipico della zona di Vasto.
La principale differenza con altri brodetti dell’Adriatico è che in quello vastese non vengono – di norma – impiegati soffritti e brodi.
La preparazione risulta più semplice e il risultato molto genuino e gustoso. Inoltre, il pesce viene cucinato intero e non a pezzi, tranne ovviamente tutto ciò che deve essere tagliato per motivi di spazio.
Il brodetto alla vastese non prevede patate o altri ingredienti (al di fuori del pesce) all’interno della pentola, o meglio, del tegame di coccio dentro il quale il contenuto va trizzicato (mosso con delicatezza e attenzione) in modo da scongiurare che il tutto si attacchi al fondo del recipiente impiegato.
Per servire il brodetto di pesce alla vastese, può essere impiegato il pane tostato, meglio ancora se aromatizzato con semplice olio extravergine d’oliva o aglio. Per concludere, un’altra usanza è quella di “calare” la pasta lessata nel sugo rimanente del brodetto, per un primo piatto altrettanto gustoso e apprezzato da grandi e piccoli.
La nascita di questa ricetta prelibata e amata dalla popolazione locale si colloca con l’arrivo del pomodoro dalle Americhe. Esso diventerà in poco tempo un elemento importante per fare un buon brodetto di pesce alla vastese, anche se in molti amano la versione “in bianco”.
I pesci tipici e in un certo modo “irrinunciabili” per preparare questo piatto sono lo scorfano, la tracina, il testone, la lucerna, la panocchia, la seppia e la triglia. A questi si può aggiungere anche altro pesce come palombi, razze, naselli, calamari e quello che si trova a seconda della stagione.
Il sugo viene prodotto con l’aggiunta di pomodoro fresco maturo, un po’ di peperone dolce, del peperoncino piccante, prezzemolo e aglio.
Qual è la tua ricetta preferita per il brodetto di pesce alla vastese?
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