ABRUZZO – Produzioni artigianali, visite agli allevamenti, escursioni nel cuore verde della Maiella e la possibilità di vivere tante esperienze autentiche a contatto con la natura per toccare da vicino la biodiversità di flora e fauna della montagna madre.
Per due week-end, il 2, 3 e 4 giugno e il 10 e l’11 giugno, nell’entroterra teatino della Maiella orientale c’è Fattorie Aperte, la festa delle aree interne abruzzesi. Imprenditori agricoli, allevatori, norcini spalancheranno le porte delle loro aziende ai curiosi, grandi e piccini, che sceglieranno di trascorrere giornate fuori dall’ordinario.
Tante le iniziative e le esperienze proposte: laboratori norcini, attività in campo e negli allevamenti, degustazioni di prodotti a chilometro zero, dai salumi ai formaggi, passando per miele, tartufi e vini, prodotti dei Presìdi Slow Food come la Ventricina del Vastese e il Salsicciotto Frentano e concludendo con i piatti autentici della cucina popolare.
Non mancheranno anche le attività alla scoperta del territorio a piedi, sulle due ruote e a cavallo. Per i più piccoli, in alcune aziende sono in programma anche laboratori ludico-didattici, attività di educazione ambientale e con gli animali delle fattorie, passeggiate nel bosco, alla scoperta di un mondo rurale spesso lontano dalle loro attività quotidiane.
Spazio anche a musica e cultura con concerti ospitati in luoghi inusuali e visite del patrimonio storico-architettonico dei piccoli centri montani. E ancora un convegno sulle produzioni bio e cooking show.
Fattorie Aperte, alla sua prima edizione, è un nuovo format dell’associazione Entroterra, che porterà alla scoperta nei primi due fine settimana di sette aziende agricole delle aree interne della provincia di Chieti nei comuni di Roccaspinalveti, Carunchio, Torricella Peligna e Villa Santa Maria. La segreteria organizzativa è affidata alla Blue Lines, società cooperativa di Atessa. Ad aprire le porte delle loro aziende agricole saranno Ventricina&Dintorni di Roccaspinalveti, Il Biancospino, La Genuina e Profumino Tartufi di Carunchio, La Guardata di Torricella Peligna, Le Pagliere e Piccola Terra di Villa Santa Maria.
“Con Fattorie Aperte – ha spiegato Tiziano Teti, portavoce degli imprenditori agricoli dell’associazione Entroterra – accompagneremo i visitatori alla scoperta della biodiversità delle aree interne attraverso degustazioni, visite nelle nostre fattorie, esperienze a contatto con la natura nei nostri allevamenti, passeggiate a cavallo on in e-bike. Il nostro intento è quello di mostrare tutta la bellezza delle aree interne della provincia di Chieti che possono dare un contributo concreto allo sviluppo di un turismo sostenibile che parte dalla Costa dei Trabocchi e arriva alle zone interne delle Maiella, all’interno di un itinerario virtuoso che unisce mare e montagna d’Abruzzo”.
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