LANCIANO – In occasione del Santo Natale martedì 19 dicembre 2023 alle ore 11,00 presso il reparto di pediatria dell’Ospedale “Renzetti” di Lanciano alla presenza dei piccoli pazienti e di tutto il personale del reparto e della Direzione sanitaria si è tenuta una Santa Messa celebrata dal Vescovo di Lanciano, sua eccellenza Emidio Cipollone e da Padre George, cappellano dell’Ospedale.
Musiche e canti durante la celebrazione sono stati eseguiti dal soprano Monica Astolfi e dai pianisti Giuseppe Rullo e Donatello Gammaraccio, docenti dell’Istituto Comprensivo “Umberto I” di Lanciano.
L’iniziativa è stata organizzata con cura dalla Docente della Scuola in Ospedale Anna Rita Di Paolo, dal Primario Dott. Nicola Ranieri, dalla Caposala Elena D’Eramo, con l’intento di creare un ambiente positivo e accogliente per i bambini ricoverati, soprattutto durante le festività natalizie. Si sono esibiti con canti dedicati al Natale gli alunni della classe quinta A della Scuola Primaria Principe di Piemonte, diretti dalle docenti Iginia Di Florio e Antonella Bellisario.
Attimi di grande commozione a cui hanno assistito i piccoli pazienti con i propri genitori, nonché tutto il personale della pediatria e del nido.
Un momento di riflessione e di augurio per la pace nel mondo, con l’auspicio che il Bambino Gesù possa portare tanta salute, serenità e felicità a tutti.
La visita del Vescovo non è stata solo un momento di festa, ma anche un gesto di grande solidarietà e vicinanza nei confronti dei bambini ricoverati e delle loro famiglie. Un’occasione che ha reso l’Ospedale frentano un luogo di speranza e di amore in questo periodo natalizio.
La visita pastorale ha esaltato il valore della solidarietà, un modo per riflettere sulle preoccupazioni e sulle speranze delle persone fragili e malate mentre fuori ci sono mille luci del Natale e la frenesia delle feste.
Per dirla con Papa Francesco: “con la nascita di Gesù è nata una promessa nuova, è nato un mondo nuovo, ma anche un mondo che può essere sempre rinnovato”.
E allora il Natale sia per ciascuno occasione di rinnovamento interiore, di preghiera e di fraternità. Guardiamoci intorno, guardiamo soprattutto a quanti sono nell’indigenza: il fratello che soffre, dovunque si trovi, anche in ospedale.
Il dono più prezioso del Natale è la pace di cui c’è tanto bisogno in questo particolare momento di guerre nel mondo.
In questi giorni di gioia siamo tutti chiamati a contemplare il Bambino Gesù, che ridona la speranza a ogni uomo sulla faccia della terra. Con la sua grazia, diamo voce e diamo corpo a questa speranza, testimoniando la solidarietà e la pace.
» I migliori articoli direttamente su WhatsApp, entra nel nuovo canale di AbruzzoGlobale.it