ABRUZZO – “Autonomia? All’Abruzzo costerebbe 400milioni di euro l’anno, con conseguente penalizzazione dei servizi: dalla sanità ai trasporti”.
Luciano D’Amico, ex Rettore dell’Università di Teramo, professore di Economia aziendale, spiega il suo no “all’Autonomia differenziata, che Marsilio ha già sottoscritto senza aspettare neanche la stesura completa della legge”.
D’Amico ha aggiunto, durante la presentazione della candidatura nella lista civica dell’ex sindaco di Pescara Marco Alessandrini, che presenterà “una proposta di legge per garantire il trasporto pubblico gratuito in Abruzzo, progetto già sperimentato con successo nel Nord Europa e negli Stati Uniti”.
A questo proposito il candidato governatore del centrosinistra ha ricordato che il trasporto pubblico è un servizio garantito dallo Stato con risorse nazionali.
All’Abruzzo viene trasferito ogni anno un finanziamento complessivo di circa 189milioni così articolato: 2,5 euro per ogni km percorso dai mezzi urbani, 2 per quelli extraurbani e 11 euro, sempre a km, per i treni.
Aggiungendo 29 milioni alla somma totale di 189milioni assicurati. “All’Abruzzo dallo Stato si potrebbe offrire il trasporto gratis a tutti. Soldi – ha proseguito D’Amico – che una regione con un bilancio di 4,8 miliardi potrebbe trovare fra le risorse interne ed europee. Dove è stata introdotta questa innovazione – ha aggiunto – il traffico passeggeri è cresciuto tra l’80 e il 100%, con l’effetto di ridurre l’inquinamento e di scoraggiare l’uso dei mezzi privati. Inoltre, questo ha avvicinato alla transizione green”. (fonte ANSA)
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