ABRUZZO – La CIA Abruzzo manifesta “profondo rammarico e stupore” per l’esclusione dai recenti lavori della Commissione Agricoltura incentrati sull’arrosticino abruzzese, un prodotto simbolo della regione. In quanto rappresentante di circa 9.500 agricoltori e allevatori abruzzesi, con una base associativa che include la maggior parte dei produttori di ovini locali, la CIA Abruzzo ritiene che la sua partecipazione a un’iniziativa così significativa e strategica per il futuro di questo prodotto fosse essenziale.
La CIA Abruzzo sottolinea l’importanza dell’arrosticino abruzzese come eccellenza gastronomica riconosciuta sia a livello nazionale che internazionale. La tutela e la valorizzazione di tale prodotto richiedono uno sforzo congiunto di tutti gli attori coinvolti, inclusi gli allevatori della regione, che con la loro competenza e dedizione, sono fondamentali nella produzione della materia prima di questo prodotto tipico.
“La mancata inclusione della CIA Abruzzo rappresenta una grave mancanza nel processo decisionale relativo all’arrosticino abruzzese,” afferma il presidente regionale Nicola Sichetti. “Una parte significativa del settore allevatoriale abruzzese è stata esclusa dalla possibilità di contribuire in modo costruttivo alla discussione e di presentare proposte per il futuro di questo prodotto. Speriamo che la Commissione Agricoltura prenda atto dell’importanza della nostra organizzazione e coinvolga attivamente la CIA Abruzzo in tutte le iniziative riguardanti il settore agricolo e, in particolare, la valorizzazione dei prodotti tipici della regione.”
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